ZENNOR TO PENDEEN
Distance: 7.5 miles/12 km (from Zennor Church to Pendeen Watch)
Height gain: 1296 feet/395 metres
Time excluding breaks: 4 hours 15 minutes
Difficulty:
Moderate to difficult. Several sections of the path are littered with rocks, making the going somewhat difficult. There are also several climbs and some boggy/muddy sections. The path becomes easier as you approach Pendeen.
 |
La tappa di oggi |
Prima di partire visitiamo la chiesa normanna di San Senara che probabilmente si trova sul sito di una chiesa celtica VI secolo. Si crede che prenda il nome dalla principessa Azenor di Breton, la madre di San Budock. La chiesa è stata restaurata nel 1890. All'interno rimangono solo le parti terminali di una panca medioevale, una è la famosa scultura della Sirena di Zennor. Ella tiene un pettine e uno specchio tra le mani. La leggenda sostiene che questa sirena attirò Mathey Trewhella, il bel figlio del guardiano della chiesa, in mare. Non fu mai più visto. Sul lato sud della torre della chiesa c'è un quadrante di bronzo, che porta la figura di una sirena, e una iscrizione datata 1737.
 |
La chiesa di St Senara |
 |
La sirena di Zennor |
Partiamo sotto una leggera pioggerellina che cesserà quasi subito e resterà l'unica pioggia in sette giorno trascorsi in UK. Ci avviamo, il sentiero è ben segnato e raramente avremo dei dubbi sul percorso anche perché il paesaggio è aperto e vediamo chiaramente dove andare. Lungo il sentiero ci sono molti cespugli spinosi di un tipo che non si vede in Italia
 |
Cespugli spinosi |
proseguiamo fino ad avvistare Gurnard's Head (Testa di Scorfano) una piccola penisola dalla forma particolare che ricorda uno scorfano.
 |
Gurnard's Head |
Lungo il sentiero incontriamo dei cartelli che indicano che il luogo è protetto e curato dal National Trust una organizzazione che si prende cura di case storiche, giardini, mulini, coste, foreste, campi agricoli, brughiere, isole, castelli, riserve naturali, villaggi ... e pub (un po' come in Italia)
 |
Il segnale del National Trust |
Il sentiero prosegue fiancheggiato da fiori che lo rendono vivace e rilassante
 |
Fiori |
 |
Fiori |
I paesaggi sono mozzafiato in dei momenti non ci sembra di essere in Cornovaglia ma in Sardegna !
 |
La costa |
 |
La costa |
Insomma tutto è veramente bello sotto il sole, tanto per dare un'idea questa è una vista dall'alto
 |
La costa dall'alto (Google Earth) |
Più avanti, su un promontorio, un faro, Pendeen Watch Lighthouse, segnala alle navi i pericoli di questa costa, durante l'inverno, quando il mare è molto meno clemente la navigazione in queste acque non è semplice. Più avanti troveremo una cartina dove sono segnate tutte le navi naufragate
 |
Il Faro |
Verso le 4:30 arriviamo a Pendeen, città mineraria, la cui miniera di stagno è ormai un reperto di archeologia industriale. La miniera, Geevor Tin Mine, si può visitare, noi siamo in ritardo per la visita perché fra poco chiudono e purtroppo anche domani mattina non potremo visitarla perché apre tardi ed il giro dura un paio di ore ed è incompatibile con i nostri tempi, sul loro sito ci sono indicazioni su orari e visite.
Torniamo sui nostri passi per tornare in paese che abbiamo superato di poco e ci sistemiamo al The North Inn e ci beviamo la nostra meritata birra. Dopo un po' di relax, decidiamo di restare a cena in questo stesso pub anche perché, grazie alle tracce di un passato impero che ancora rimangono ci aspetta una gustosa cena indiana
Dal loro menu: We have an excellent reputation for our authentic Indian curries all of which are home-made using fresh spices and local produce. The range includes South Indian Style Monkfish, various Beef, Lamb, Pork and Chicken, Dal and all are served with Rice, Naan Bread, Yoghurt and Pickles
Nessun commento:
Posta un commento