mercoledì 29 luglio 2015

5 giugno - Tappa 2 - Da Zennor a Pendeen

ZENNOR TO PENDEEN 
Distance: 7.5 miles/12 km (from Zennor Church to Pendeen Watch)
Height gain: 1296 feet/395 metres
Time excluding breaks: 4 hours 15 minutes 

Difficulty:

Moderate to difficult. Several sections of the path are littered with rocks, making the going somewhat difficult. There are also several climbs and some boggy/muddy sections. The path becomes easier as you approach Pendeen.

La tappa di oggi

Prima di partire visitiamo la chiesa normanna di San Senara che probabilmente si trova sul sito di una chiesa celtica VI secolo. Si crede che prenda il nome dalla principessa Azenor di Breton, la madre di San Budock. La chiesa è stata restaurata nel 1890. All'interno rimangono solo le parti terminali di una panca medioevale, una è la famosa scultura della Sirena di Zennor. Ella tiene un pettine e uno specchio tra le mani. La leggenda sostiene che questa sirena attirò Mathey Trewhella, il bel figlio del guardiano della chiesa, in mare. Non fu mai più visto.  Sul lato sud della torre della chiesa c'è un quadrante di bronzo, che porta la figura di una sirena, e una iscrizione datata 1737.

La chiesa di St Senara

La sirena di Zennor

Partiamo sotto una leggera pioggerellina che  cesserà quasi subito e resterà l'unica pioggia in sette giorno trascorsi in UK. Ci avviamo, il sentiero è ben segnato e raramente avremo dei dubbi sul percorso anche perché il paesaggio è aperto e vediamo chiaramente dove andare. Lungo il sentiero ci sono molti cespugli spinosi di un tipo che non si vede in Italia

Cespugli spinosi

proseguiamo fino ad avvistare Gurnard's Head (Testa di Scorfano) una piccola penisola dalla forma particolare che ricorda uno scorfano.

Gurnard's Head

Lungo il sentiero incontriamo dei cartelli che indicano che il luogo è protetto e curato dal National Trust una organizzazione che si prende cura di case storiche, giardini, mulini, coste, foreste, campi agricoli, brughiere, isole, castelli, riserve naturali, villaggi ... e pub (un po' come in Italia)

Il segnale del National Trust

Il sentiero prosegue fiancheggiato da fiori che lo rendono vivace e rilassante

Fiori

Fiori

I paesaggi sono mozzafiato in dei momenti non ci sembra di essere in Cornovaglia ma in Sardegna !

La costa


La costa
Insomma tutto è veramente bello sotto il sole, tanto per dare un'idea questa è una vista dall'alto

La costa dall'alto (Google Earth)

Più avanti, su un promontorio, un faro, Pendeen Watch Lighthouse, segnala alle navi i pericoli di questa costa, durante l'inverno, quando il mare è molto meno clemente la navigazione in queste acque non è semplice. Più avanti troveremo una cartina dove sono segnate tutte le navi naufragate

Il Faro
Verso le 4:30 arriviamo a Pendeen, città mineraria, la cui miniera di stagno è ormai un reperto di archeologia industriale. La miniera, Geevor Tin Mine, si può visitare, noi siamo in ritardo per la visita perché fra poco chiudono e purtroppo anche domani mattina non potremo visitarla perché apre tardi ed il giro dura un paio di ore ed  è incompatibile con i nostri tempi, sul loro sito ci sono indicazioni su orari e visite.

Torniamo sui nostri passi per tornare in paese che abbiamo superato di poco e ci sistemiamo al The North Inn e ci beviamo la nostra meritata birra. Dopo un po' di relax, decidiamo di restare a cena in questo stesso pub anche perché, grazie alle tracce di un passato impero che ancora rimangono ci aspetta una gustosa cena indiana


Dal loro menu: We have an excellent reputation for our authentic Indian curries all of which are home-made using fresh spices and local produce. The range includes South Indian Style Monkfish, various Beef, Lamb, Pork and Chicken, Dal and all are served with Rice, Naan Bread, Yoghurt and Pickles




Nessun commento:

Posta un commento